La visita a Serra San Bruno. Il Papa: i monasteri bonificano l’ambiente umano inquinato
dagli interessi economici
Dopo la Messa a Lamezia Terme il Papa si è recato a Serra San Bruno, in provincia
di Vibo Valentia, dove ha incontrato la popolazione nel Piazzale Santo Stefano antistante
la Certosa. Queste le parole di Benedetto XVI ai presenti:
Signor Sindaco, Venerato
Fratello nell’Episcopato, distinte Autorità, cari amici di Serra
San Bruno!
Sono lieto di potervi incontrare, prima di entrare nella
Certosa, dove compirò la seconda parte di questa mia Visita pastorale in Calabria.
Vi saluto tutti con affetto e vi ringrazio per la vostra calorosa accoglienza; in
particolare ringrazio l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Mons. Vincenzo Bertolone,
e il Sindaco, Dott. Bruno Rosi, anche per le cortesi parole che mi ha rivolto. È vero,
due Visite ravvicinate del Successore di Pietro sono un privilegio per la vostra comunità
civile. Ma soprattutto, come giustamente ha detto ancora il Sindaco, grande privilegio
è quello di avere nel vostro territorio questa “cittadella” dello spirito che è la
Certosa. La presenza stessa della comunità monastica, con la sua lunga storia che
risale a San Bruno, costituisce un costante richiamo a Dio, un’apertura verso il Cielo
e un invito a ricordare che siamo fratelli in Cristo.
I monasteri hanno
nel mondo una funzione molto preziosa, direi indispensabile. Se nel medioevo essi
sono stati centri di bonifica dei territori paludosi, oggi servono a “bonificare”
l’ambiente in un altro senso: a volte, infatti, il clima che si respira nelle nostre
società non è salubre, è inquinato da una mentalità che non è cristiana, e nemmeno
umana, perché dominata dagli interessi economici, preoccupata soltanto delle cose
terrene e carente di una dimensione spirituale. In questo clima non solo si emargina
Dio, ma anche il prossimo, e non ci si impegna per il bene comune. Il monastero invece
è modello di una società che pone al centro Dio e la relazione fraterna. Ne abbiamo
tanto bisogno anche nel nostro tempo.
Cari amici di Serra San Bruno,
il privilegio di avere vicina la Certosa è per voi anche una responsabilità: fate
tesoro della grande tradizione spirituale di questo luogo e cercate di metterla in
pratica nella vita quotidiana. La Vergine Maria e San Bruno vi proteggano sempre.
Di cuore benedico tutti voi e le vostre famiglie.