Costa d’Avorio. I Padri Domenicani festeggiano i 50 anni di presenza nel Paese
Cinquant’anni a servizio della Chiesa in Costa d’Avorio: è il traguardo raggiunto
dai Padri Domenicani nel Paese africano che li ha accolti mezzo secolo fa. Fondato
nel XIII secolo da San Domenico Guzmán, l’Ordine dei Padri Domenicani si è stabilito
in Africa tra la fine degli anni ’50 e l’inizio del decennio successivo. “Nei primi
anni ’60 – si legge in un comunicato dell’Ordine – l’allora arcivescovo di Abidjan,
mons. Yago, chiese di poter avere dei Padri Domenicani per occuparsi della nascente
cappella dell’Università locale”. Nella Pasqua del 1961, padre Michel Nielly si recò
ad Abidjan per effettuare un sopralluogo; raggiunto in seguito da altri confratelli,
creò la Fondazione domenicana della Costa d’Avorio. Nel corso del tempo, l’Ordine
dei predicatori non è fermato alla cappellania universitaria, ma si è dedicato alla
predicazione nelle parrocchie, alle conferenze spirituali, agli incontri mensili con
altri religiosi. Inoltre, a partire dal 1963, i Domenicani hanno preso in mano la
gestione della parrocchia di San Giovanni a Cocody. E dal primo convento di Abidjan
è nata la comunità di Yamoussoukro, con il progetto del “Centro domenicano di teologia
e sviluppo”. Le celebrazioni per il Giubileo di presenza dei Demenicani in Costa d’Avorio
iniziano oggi nella capitale, con un concerto. Domani, invece, sarà celebrata una
Messa solenne. I festeggiamenti proseguiranno fino al 22 luglio 2012. (A cura di
Isabella Piro)