2011-10-07 17:57:56

Cile, "l'allegria di essere cattolici"


Luis Badilla Morales, Radio Vaticana
RealAudioMP3 E' la prima volta che i laici di un Paese si riuniscono per esprimere pubblicamente, e "con allegria", la loro fede. In Cile il laicato è una componente qualitativamente e quantitativamente rilevante del mondo cattolico. E' presente nelle carceri, nelle scuole, nelle università e nei quartieri poveri e in quelli ricchi. E' dunque soprattutto un modo per raccontare agli altri chi sono e cosa fanno i cattolici. In Brasile, nel 2007, nel discorso conclusivo della conferenza di Aparecida, Benedetto XVI ricordò che la fede è innanzitutto un'esperienza di allegria, perché è un incontro. In una delle piazze più importanti di Santiago del Cile, "Plaza Italia", il 15 ottobre prossimo migliaia di laici si incontreranno per esprimere pubblicamente "l'allegria di essere cattolici". La manifestazione, che ha ricevuto il sostegno dell'arcivescovo della capitale, mons. Ricardo Ezzati, è inedita nella storia della regione latinamericana. Lo scopo, secondo gli organizzatori, è "manifestare pubblicamente la fede, dando testimonianza dell'adesione alla Chiesa cilena, ai suoi vescovi, ai sacerdoti e al Santo Padre". Un modo anche per rispondere ai ripetuti appelli del Papa a testimoniare la dimensione 'pubblica' della propria fede. ( a cura di Fabio Colagrande )







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