Nuove misure sullo sviluppo al vaglio del governo italiano, mentre cresce tra le famiglie
il timore della crisi
In apertura la pagina italiana. Serrato confronto all’interno della maggioranza sulle
nuove misure per lo sviluppo e sulla nomina del nuovo governatore della Banca d’Italia.
Dopo le polemiche degli ultimi giorni, oggi incontro tra il premier Berlusconi e il
ministro dell’Economia Tremonti. Ce ne parla Giampiero Guadagni
La
crisi economica è percepita dalle famiglie italiane non come passeggera, ma come strutturale.
E’ quanto emerge dallo studio realizzato da Eurisko per Famiglia Cristiana. 81 nuclei
familiari su 100 ritengono che in Italia non si stiano gettando le basi per il futuro.
Dalla ricerca inoltre la famiglia emerge quale istituzione di riferimento che supplisce
alle carenze politiche e sociali. Le famiglie con figli – rileva l’indagine – si rapportano
diversamente alla crisi rispetto a quelle senza. Un dato significativo sul quale si
sofferma Giuseppe Minoia, presidente di Eurisko, al microfono di Paolo Ondarza