Il Nobel per la chimica all’israeliano David Shechtman
Il Nobel per la chimica assegnato oggi all’israeliano David Shechtman dell’Israel
Institute di Haifa. Le ricerche dello studioso hanno permesso di gettare il primo
sguardo sulla struttura piu' dettagliata della materia, rivelando l'esistenza di una
simmetria a livello atomico che si riteneva impossibile da osservare. In sostanza
ha permesso di osservare la straordinaria simmetria con la quale le strutture atomiche
si ripetono. Studiare la struttura dei quasi-cristalli potrebbe essere la chiave per
mettere a punto materiali di nuova generazione. Tra le tante applicazioni possibili,
in primo piano ci sono quelle volte al risparmio energetico. Scoperti nel 1982, i
quasi-cristalli sono stati riprodotti nei laboratori di tutto il mondo. La loro caratteristica
è di avere una struttura ordinata, come accade nei cristalli, ma molto piu' complessa
e che non si ripete in modo periodico. Per esempio, la struttura tipica dei quasi-cristalli
e' stata scoperta in uno dei tipi di acciaio piu' resistenti finora noti. Un'altra
caratteristica dei quasi-cristalli e' che, nonostante siano molto robusti, possono
andare in frantumi come il vetro. La loro struttura atomica così particolare li rende
molto efficienti nel condurre il calore e suggerisce che materiali di questo tipo
potrebbero essere utilizzati con successo anche per convertire il calore in elettricita'.
Ad esempio, materiali come questi potrebbero essere la chiave per riutilizzare il
calore prodotto dalle automobili. Alcune sperimentazioni in corso li stanno utilizzando
per realizzare diodi luminosi (Led) che consumino meno energia. (F.S.)