El Salvador: la Chiesa si attende maggiori investimenti statali per sanità e istruzione
La Chiesa cattolica di El Salvador considera l’educazione come fondamentale per lo
sviluppo di un Paese e, in seguito al progetto di bilancio per il 2012 appena presentato
dal Ministero delle Finanze, ha mostrato il suo apprezzamento per l’aumento dei fondi
destinati a sanità e istruzione. In una recente dichiarazione, mons. José Luis Escobar
Alas, arcivescovo di San Salvador, ha affermato che il tema del bilancio è di importanza
fondamentale per tutto il Paese e che la Chiesa rimane in attesa vigile della sua
approvazione. “E’ importante discuterne con grande libertà, con la buona volontà e
la collaborazione di tutti” ha aggiunto l’arcivescovo durante l’omelia domenicale.
Ha sottolineato anche il fatto che negli anni passati si sono verificate esperienze
per le quali il bilancio è stato fatto in ritardo, colpendo la nazione, “ci auguriamo
che adesso non ci siano blocchi e i provvedimenti siano presi in tempo”. Il bilancio
- riferisce l'agenzia Fides - sarà approvato al più tardi alla fine dell’anno e le
tre grandi scommesse sono l’istruzione, la sanità e l’educazione. L’arcivescovo ha
anche constatato le difficoltà del governo a lavorare nelle aree sociali, in particolare
in questi tre settori, prestando attenzione alla popolazione più povera. Mons. Alas
spera che le conclusioni della consulta nazionale proposte dal Consiglio Nazionale
per l’Educazione, denominate «L’Educazione per un paese senza violenza» non rimangano
solo parole. “Speriamo che non si tratti solo di una proposta ma che venga messa in
pratica per risolvere uno dei problemi più gravi che abbiamo” ha sottolineato l’arcivescovo.
Secondo i dati della Polizia Nazionale Civile, nel 2011 sono morti 103 alunni a causa
della violenza. (R.P.)