Uganda: l’aumento dei prezzi mette a rischio i Seminari
Crescono le vocazioni in Uganda, ma a colpire i seminari sono le difficoltà economiche,
dovute in particolare all’alta inflazione. Monsignor Cosmas Alule, Rettore del seminario
maggiore Alokolum Major ha affrontato il problema con l’agenzia Zenit, spiegando che
i problemi finanziari nel Paese hanno provocato gravi difficoltà all'istituzione.
Parlando durante una visita al quartier generale dell'associazione caritativa internazionale
Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) a Königstein, in Germania, il presule ha affermato
che la situazione economica ostacola anche altri seminari in questo Paese dell'Africa
orientale. Da agosto, l'inflazione è schizzata dall'1,7% a circa il 19%. Sono stati
soprattutto i prezzi dei generi alimentari ad aumentare in modo particolarmente accelerato
- quelli di mais, fagioli, zucchero e altri alimenti di base sono quadruplicati -,
ma aumentano costantemente anche i prezzi della benzina e dei materiali da costruzione.
Il seminario di Alokolum è situato in un territorio che per vent'anni è stato colpito
dalla guerra civile tra il Governo ugandese e i ribelli del Lord’s Resistance Army.
Ora si è visto costretto a bloccare tutti i lavori di costruzione resi necessari dall'aumento
del numero delle vocazioni sacerdotali, per il cui il seminario ha urgente bisogno
di spazio. “Riusciamo appena a sostenere le spese per le necessità fondamentali, anche
se coltiviamo in giardino riso, fagioli, mais e verdure, per ridurre le spese per
l'alimentazione”, ha confessato il Rettore. Tra l'altro, c'è da temere che la crisi
non solo continuerà, ma si acutizzerà. E' probabile che nel prossimo anno accademico
il seminario sacerdotale di Alokolum avrà 209 studenti, 26 più dello scorso anno.
Come negli altri seminari del Paese, il numero dei seminaristi aumenta: lo scorso
anno erano 1.130 i giovani che si stavano preparando al sacerdozio nei cinque seminari
del Paese. In Uganda circa il 45% dei 33 milioni di abitanti è cattolico. Malgrado
le tante vocazioni, in molte regioni del Paese c'è scarsità di sacerdoti. Per questo
motivo, Aiuto alla Chiesa che Soffre ha lanciato un appello per aiutare i seminari
dell'Uganda. (D.M.)