Czestochowa: il Rosario “tesoro da riscoprire” e strumento di preghiera per le
missioni
“Il Rosario, un tesoro da riscoprire” è stato il tema del Congresso del Rosario dell’arcidiocesi
di Czestochowa, dedicato al Beato Giovanni Paolo II, che si è svolto il 1° ottobre
presso il Santuario della Madonna del Santo Rosario a Myszków Mrzyglód. Secondo quanto
riporta l’agenzia Fides, al Congresso hanno partecipato i gruppi del Rosario Vivente
e i diversi gruppi del Rosario Missionario. Era presente anche don Bogdan Michalski,
segretario nazionale della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede e della
Pontificia Opera di San Pietro Apostolo. Durante l’incontro don Jacek Gancarek, direttore
delle Pontificie Opere Missionarie dell’arcidiocesi di Czestochowa e custode del santuario
della Madonna del Santo Rosario a Myszków Mrzyglód, ha presentato la catechesi missionaria
sul tema: “Il Rosario, un tesoro da riscoprire. Storia, idee e testimonianze”. Don
Gancarek ha ricordato la figura della Serva di Dio Pauline M. Jaricot, fondatrice
della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede, richiamando il fatto che per
lei “il Rosario era strumento di aiuto per le missioni e per i missionari. Sempre,
dovunque si trovino i gruppi del Rosario Vivente, non può mancare la preghiera per
le Missioni della Chiesa”. Durante la Santa Messa di ringraziamento per la beatificazione
di Giovanni Paolo II, mons. Antoni Dlugosz, vescovo ausiliare di Czestochowa, che
ha presieduto la celebrazione, ha ricordato che il Beato Giovanni Paolo II ha fatto
del Rosario la preghiera quotidiana della sua vita. “Il Rosario è preghiera orientata
per sua natura alla pace. Il Rosario è anche, da sempre, una preghiera per le famiglia
e per le missioni della Chiesa. Dobbiamo promuovere questa preghiera nelle nostre
parrocchie, nei santuari e nelle famiglie” ha detto don Jacek Gancarek. (D.M.)