Nepal: allarme per la diffusione della tossicodipendenza
Raggiunge livelli elevatissimi il problema della tossicodipendenza nella città nepalese
di Dharan, al confine con l’India, dove il 50% dei minori fa uso di droga e di questi
il 95% sniffa colla. Le ultime statistiche risalgono a una decina d’anni fa, afferma
l'agenzia Fides, e parlano di cinquemila persone coinvolte nell’uso di stupefacenti
su circa 68mila cittadini. La situazione è aggravata dal fatto che non esistono abbastanza
strutture in grado di affrontare tale problema e neppure la scuola è in grado di farsene
carico. Le uniche presenti fanno capo a Ong o associazioni no profit, come il Kirat
Yakthumg Chumlung, gestito dall’etnia Limbu fin dal 1996, e il Sanjivani Kendra, aperto
tre anni fa; mentre per i minori c’è "l’Underpriviliged Children Association", partner
locale di "Save the Children", impegnato nel recupero e nella riabilitazione di 74
bambini tra i 5 e i 18 anni: già in passato 27 sono stati curati e riportati in famiglia.
(R.B.)