Vescovi italiani: conclusi i lavori del Consiglio permanente
L’ultima giornata del Consiglio permanente si è concentrata inizialmente sulla prossima
Settima Sociale dei cattolici italiani del 2013 che metterà al centro la famiglia,
il cui valore è rilevante non solo in ordine all’educazione, ma anche rispetto a questioni
come il calo demografico, il fisco, il lavoro. Ci si è poi soffermati – spiega una
nota della Cei - su un aspetto legato al fenomeno dell’immigrazione cioè la presenza
nel nostro Paese di romeni e di ucraini, una parte dei quali è cattolica di rito orientale,
a cui va assicurata la necessaria cura pastorale. Si è poi approvato il progetto di
una pastorale per l’accompagnamento dei fidanzati, la cui stagione esistenziale è
vista come un’occasione privilegiata per annunciare il Vangelo del matrimonio e insieme
un nodo problematico, dato il contesto culturale. Molti di quelli che partecipano
oggi ai percorsi di preparazione al matrimonio sono spesso lontani dall’esperienza
ecclesiale, ma disponibili ad una proposta se c’è una reale capacità di avvicinarsi
al mondo degli affetti per orientarli verso una scelta definitiva. Una particolare
attenzione – è stato detto - va riservata alla celebrazione liturgica del matrimonio
e alla pastorale del dopo matrimonio. E’ stato quindi approvato il Messaggio per la
Giornata per la vita che si celebrerà il prossimo 5 febbraio ed avrà come tema: ”Essere
giovani, essere aperti alla vita”. Si è poi operata una verifica dell’iniziativa
“Prestito della Speranza” che, oltre ad aver ampliato il bacino potenziale dei richiedenti
e facilitato le condizioni dei finanziamenti, ha rappresentato un esempio concreto
di vicinanza alla gente in questo tempo di crisi economica. E molteplici sono state
le iniziative che hanno imitato lo spirito e la forma di questa solidarietà indirizzata
alle famiglie che si ritrovano senza una fonte di reddito sicura. Due apposite riflessioni
sono state dedicate - riferisce la nota della Cei - alla Gmg di Madrid e al Congresso
Eucaristico di Ancona. Del primo appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre
100.000 giovani italiani si è sottolineato la positività della preparazione nelle
diocesi, la straordinaria intensità della giornate madrilene insieme a Benedetto XVI
e l’effetto che - grazie ai media cattolici (Avvenire, Tv2000, Radio in Blu, portale
www.chiesacattolica.it) - ha avuto l’evento spagnolo su quanti sono rimasti a casa.
Quanto al Congresso Eucaristico Nazionale è stato rilevato che le partecipate celebrazioni
e le molteplici riflessioni hanno manifestato una Chiesa concentrata sull’essenziale,
Gesù Cristo – Eucaristia, e quindi prossima alle vicende difficili della gente, a
cominciare dalla crisi occupazionale. Da ultimo, è stato ricordato il 40° anniversario
di Caritas italiana, il cui momento più alto sarà l’incontro con Benedetto XVI il
prossimo 24 novembre in Vaticano, al termine del Convegno nazionale dei direttori
diocesani della Caritas , in programma a Fiuggi dal 21 al 23 novembre prossimi. Nei
giorni scorsi, facendo seguito alle indicazioni della Santa Sede date a tutte le Conferenze
episcopali del mondo, il Consiglio episcopale permanente ha affrontato l’esame della
bozza che mira a esplicare, in rapporto alla realtà italiana, le Linee-guida della
Congregazione della Dottrina della Fede, circa gli abusi sessuali su minori compiuti
da chierici. Le convinzioni più condivise - si legge nella nota della Cei - rimandano
alla necessità di un sempre più rigoroso percorso formativo per i futuri preti, l’ascolto
delle vittime, l’accompagnamento dei sacerdoti coinvolti, ferme restando le conseguenze
penali. (R.P.)