Cina: il ruolo della Caritas locale in aiuto della popolazione colpita dai disastri
naturali
Non fare distinzioni di appartenenza religiosa, operare per motivi umanitari, per
portare l’amore dei cattolici: queste le caratteristiche che contraddistinguono gli
aiuti e i soccorsi dei cattolici alle popolazioni colpite dai disastri naturali. Ancora
una volta infatti - riferisce l'agenzia Fides - i volontari cattolici guidati dall’ente
caritativo cattolico Jinde Charities si trovano in prima linea per aiutare la popolazione
colpita dall’alluvione delle ultime settimane. Secondo quanto comunicato da Jinde
Charities, fino a ieri l’ente caritativo aveva portato riso, olio da cucina, coperte
e zucchero, per un valore complessivo di 110 mila Yuan (circa 14 mila euro) a 420
famiglie, per un totale di più di duemila persone, di un villaggio della provincia
del Si Chuan sommerso dall’acqua. Domenica scorsa Jinde Charities ha portato 80 tonnellate
di riso a tre villaggi di 3.530 famiglie, in totale circa 120 mila persone, in due
distretti di Yi Yang, nella provincia di Hu Nan. Il segretario della sezione del partito
comunista di uno dei tre villaggi si è espresso con queste parole: “siete così tempestivi,
ci avete garantito l’alimentazione di un mese in questo momento così difficile. Vi
saremo grati per tutta la vita”. Durante un sopralluogo alle zone colpite dall’alluvione,
i volontari cattolici hanno scoperto che gli abitanti di un villaggio avevano grande
difficoltà ad avere l’acqua portabile. Quindi hanno deciso subito di stanziare 200
mila Yuan (circa 24 mila euro) per risolvere il problema, offrendo così a 327 famiglie
(1.460 contadini) la possibilità di avere l’acqua portabile. Anche altri enti cattolici,
come il Centro di Servizio Sociale della diocesi di Xi An, stanno aiutando la popolazione
che ha subito le conseguenze dell’alluvione. (R.P.)