Repubblica Dominicana: appello del nunzio a spezzare la spirale di violenza
Il nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana, l’arcivescovo Jozef Wesolowski,
ha sottolineato che è urgente spezzare la catena della violenza e della morte che
colpisce la Repubblica Dominicana e ha chiesto di creare legami di solidarietà come
strumenti per combattere tale flagello. L'arcivescovo - riferisce l'agenzia Fides
- ha lanciato questo appello durante la Santa Messa che ha celebrato nella chiesa
di Las Mercedes, sabato scorso, in occasione della festa di Nostra Signora della Mercede,
patrona del popolo dominicano. La devozione alla Madonna della Mercede è molto diffusa
nel Paese centroamericano e la sua festa viene celebrata in quasi tutte le parrocchie
e le piccole comunità cattoliche del Paese. "Nella Repubblica Dominicana c'è tanta
violenza, la mancanza di rispetto per la persona umana, un crimine crea un altro crimine,
una morte violenta un'altra morte, abbiamo la necessità urgente di spezzare questa
catena mortale e cruenta che coinvolge molti quartieri delle nostre città" ha detto
il nunzio durante l'omelia. Allo stesso tempo, ha fatto sua la preoccupazione dei
vescovi del Paese per la violenza così ampiamente diffusa e per le sue radici profonde,
che affondano nel traffico di droga, nell'ambizione di avere soldi facili e nell'aggressività
dei gruppi della malavita. A questa situazione, ha detto, si aggiunge il basso livello
dell’istruzione, la povertà di ampie fasce della popolazione e la disgregazione familiare.
Mons. Wesolowski ha chiesto di non cedere alla logica della violenza, alla logica
della vendetta e dell’odio, ricordando che "la solidarietà dei credenti, delle comunità
parrocchiali e tutte le persone di buona volontà può cambiare il volto della nostra
società". Quindi ha insistito sul fatto che la solidarietà può spezzare la catena
di violenza mortale, che è possibile modificare e rendere questa società più umana
e più giusta. Al termine dell’omelia ha chiesto al popolo dominicano di pregare la
Vergine della Mercede per l'unione delle famiglie, per l'unità sociale del Paese e
perché finisca la violenza. (R.P.)