Lunedì
26 settembre 2011 - Benedetto XVI ieri alla Messa di Friburgo: "Non contano
le parole, ma l’agire, le azioni di conversione e di fede. Gesù – lo abbiamo sentito
- rivolge questo messaggio ai sommi sacerdoti e agli anziani del popolo di Israele,
cioè agli esperti di religione del suo popolo. Essi, prima, dicono “sì” alla volontà
di Dio. Ma la loro religiosità diventa routine, e Dio non li inquieta più. Per questo
avvertono il messaggio di Giovanni Battista e il messaggio di Gesù come un disturbo." La
routine di una vita di fede senza slancio, senza convinzione, perfino senza dubbi. E
la routine con la quale percorriamo la strada sempre battuta della cronaca anche di
fronte a notizie e foto raccapriccianti: come il caso della donna suicida in un caffè
di Torino che rimane aperto, fra pasticcini e aperitivi. E come la foto del ritrovamento
di resti umani nelle fosse comuni di Tripoli, forse vittim e del massacro nel carcere
di Abu Salim del 1996 Niente routine invece per gli scienziati quando giungono
a scoperte rivoluzionarie, come nel caso del neutrino più veloce della luce:
ce ne parla il fisico Giovanni Bignami. E poi un suggerimento per spezzar ela routine
delle lezioni scolastiche: De André in classe, un libro di Massimiliano
Lepratti, in libreria per Editrice Missionaria Italiana.