La Palestina chiede il riconoscimento all'Onu. Israele preme per un negoziato. Road
map del Quartetto
Al Palazzo di Vetro di New York ieri è stato il giorno della richiesta formale di
riconoscimento della Palestina alle Nazioni Unite, entro i confini del ‘67 e con capitale
Gerusalemme est. A depositarla nelle mani del segretario generale dell’Onu, Ban Ki
Moon, il presidente palestinese Abu Mazen. Con un intervallo di soli 30 minuti, la
risposta del premier israeliano, Netanyahu. Poi il cosiddetto Quartetto per il Medio
Oriente' - Usa, Russia, Onu e Ue - ha rilanciato, con una road map per un accordo
di pace entro il 2012. Da New York Elena Molinari:
Immediate
le reazioni in Medio Oriente per l’intensa giornata di ieri all’Onu di New York. Sentiamo
Graziano Motta:
Da una parte
dunque la richiesta di riconoscimento statuale palestinese, con Israele che preme
invece per una trattativa diretta tra i due popoli, dall’altra la road map del Quartetto.
Allora in questo momento qual è la priorità: lo Stato palestinese o il negoziato?
Francesca Smacchia lo ha chiesto a Marcella Emiliani, esperta di Medio Oriente: