Bahrain, si vota per i seggi dei deputati dimissionari per protesta
Seggi aperti in Bahrain per le elezioni parlamentari suppletive, che dovranno assegnare
i seggi dei deputati dell’opposizione sciita che a inizio anno si sono dimessi in
segno di protesta contro la repressione delle proteste antigovernative. Il servizio
di Giancarlo La Vella:
Nel Paese
arabo si assegnano con queste consultazioni 14 dei 40 seggi del parlamento di Manama:
84 i candidati in lizza, tra i quali nove donne. Un voto che avviene in un clima di
forte tensione. Solo pochi giorni fa, le forze di sicurezza hanno caricato un corteo
di dimostranti nelle strade della capitale, che cercavano di marciare verso la centrale
Piazza delle Perla, luogo simbolo della rivolta contro la monarchia sunnita. Scarsa
sinora l’affluenza alle urne, forse anche a causa dell’iniziativa dei partiti dell'opposizione,
che hanno invitato i propri sostenitori a boicottare il voto. Intanto, nel timore
di violenze e di ulteriori contestazioni, le autorità hanno rafforzato la sicurezza
in tutto il regno. I seggi chiuderanno tra poche ore. Entro oggi i risultati definitivi.
Si è giunti a questo voto dopo che, lo scorso febbraio, 18 parlamentari del principale
movimento di opposizione sciita, hanno abbandonato l'Assemblea in segno di protesta
contro la violenza usata dalle forze di sicurezza nei confronti dei manifestanti,
scesi in piazza per chiedere democrazia e riforme. La repressione delle proteste contro
la monarchia sunnita al potere hanno causato sinora almeno 30 morti.