Torniamo a spalancare le FINESTRE sulla vastità del mondo
Venerdì
23 settembre 2011 - Benedetto XVI ieri al Bundestag tedesco: "La ragione
positivista, che si presenta in modo esclusivista e non è in grado di percepire qualcosa
al di là di ciò che è funzionale, assomiglia agli edifici di cemento armato senza
finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli e non vogliamo più ricevere ambedue
le cose dal mondo vasto di Dio. E tuttavia non possiamo illuderci che in tale mondo
autocostruito attingiamo in segreto ugualmente alle “risorse” di Dio, che trasformiamo
in prodotti nostri. Bisogna tornare a spalancare le finestre, dobbiamo vedere di nuovo
la vastità del mondo, il cielo e la terra ed imparare ad usare tutto questo in modo
giusto." Aprire le finestre sul mondo di Dio e sulla storia umana: dalla questione
palestinese, oggi in primo piano allONU alla rivoluzionaria scoperta del neutrino
che ha rggiunto una velocità superiore a quella della luce: in crisi la relatività
di Einstein? Prospettive grandiose e fantascientifiche La finestra sul mondo dell'uomo
proposta dall'etnologo e antropologo Marc Augé, teorico del non-luogo, corrispettivo
dell'edificio senza finestre proposto da Bnedetto XVI come simbolo della ragine positivista.
Esce per Bollati - Boringhieri il suo Straniero a me stesso - E infine, il ricordo di quella finestra da cui si affacciava sventolando il fazzoletto
in segno di saluto padre Pio da Pietrelcina, insieme a una bella preghiera mariana
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