Albania: le comunità religiose per la costruzione di una nuova società
“Tutte le comunità religiose hanno mostrato una chiara consapevolezza che oggi l'Albania
è ancora una società in transizione: alcuni problemi del passato rimangono irrisolti
e ci sono notevoli sfide politiche, sociali ed economiche per il futuro. Il compito
di definire il ruolo della religione nella società moderna albanese non è ancora completo,
ma le comunità religiose sono consapevoli del loro ruolo nella costruzione di una
nuova società in Albania. Anche se ci possono essere alcune tensioni e difficoltà,
l'atteggiamento che le comunità religiose hanno dimostrato fino ad oggi, caratterizzato
dal rispetto reciproco, dal sostegno reciproco e dal sottolineare valori comuni quali
la dignità della persona umana, dovrebbe fornire una base solida da cui partire per
continuare ad affrontare queste sfide”. E’ un passaggio del documento finale, inviato
all’agenzia Fides, dell’incontro delle Commissioni “Giustizia e Pace” dell’Europa
che si è concluso martedì scorso in Albania, sul tema "Le relazioni inter-religiose
e interculturali - opportunità e sfide per la nostra solidarietà. Un contributo albanese
alla costruzione dell’Europa”. I partecipanti alla riunione, con rappresentanti di
23 Paesi europei, hanno potuto incontrare tutte le principali comunità religiose dell'Albania.
Leader e membri della comunità musulmana, ortodossa, cattolica, protestante e Bektashi
hanno condiviso le loro esperienze e risposto alle domande durante una tavola rotonda.
Particolarmente commovente è stato rivivere le persecuzioni subite durante il periodo
comunista: le persone furono imprigionate per la loro fede, le strutture dirigenti
delle religioni decimate con l’imprigionamento e l’esilio, il patrimonio culturale
delle diverse tradizioni è stato distrutto, i luoghi di culto requisiti e spesso utilizzati
per scopi irrispettosi della fede e dei valori della comunità. Anche di fronte a tanta
sofferenza, la fede è rimasta viva nel cuore degli albanesi, e quando la persecuzione
ha avuto termine, nel 1991, le comunità religiose, unite dalla comune esperienza della
sofferenza, hanno intrapreso l'opera di ricostruzione in uno spirito di solidarietà
con gli altri, di cooperazione e di condivisione. L'Albania ha dunque molte esperienze
da condividere in termini di sfide che le comunità religiose in tutta l'Europa si
trovano oggi a dover affrontare, ricordando che esse “devono dare prova di leadership
sulle questioni morali ed etiche, offrendo il loro contributo al bene comune e allo
sviluppo delle nostre società”. (R.P.)