2011-09-23 14:15:42

Al via la settimana di preghiera del monastero siriano di Deir Mar Musa


È iniziata oggi la otto giorni di preghiera e digiuno dedicata alla riconciliazione e alla pace in Siria, promossa dal monastero Deir Mar Musa, che sorge sulla montagna di Nebek. L’appello che la comunità siro-cattolica del Monastero di San Mosé l’Abissino (questa la traduzione in italiano del nome) fa a tutti, è di unirsi in preghiera al di là del proprio orientamento, per “ottenere la riconciliazione tra i cittadini sulla base di una comune scelta per la non violenza che è l’unico metodo in grado di garantire una riforma duratura, senza scivolare nella guerra civile e nel circolo vizioso della vendetta”. “Speriamo di toccare il cuore di tutti coloro che sono approdati all’uso della violenza – ha detto all'agenzia Misna il padre gesuita Paolo Dall’Oglio, fondatore della comunità – chiediamo per la Siria il miracolo della riconciliazione”. I monaci, inoltre, pregheranno affinché il presidente della Repubblica e il governo non manchino di “saggezza e lungimiranza” per superare la crisi che si è venuta a creare e suggeriscono anche di invitare la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa per gestire, assieme alle Ong locali, il carattere pacifico delle manifestazioni, i giornalisti da accompagnare per raccontare gli avvenimenti e la mediazione tra le parti in conflitto. (R.B.)







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