Sorprendente, quanto intelligente e umile: così la Radio Vaticana ricorda padre Giovanni
Giorgianni, a 10 anni dalla morte
Dieci anni fa moriva padre Giovanni Giorgianni, scrittore e giornalista responsabile
per 26 anni del nostro programma “Orizzonti Cristiani”. La comunità della Radio Vaticana
ricorda con viva commozione le sue doti umane e professionali. Il servizio di Roberta
Gisotti.
Siciliano
di Bronte, nel catanese, classe 1924, sacerdote gesuita, padre Giorgianni era approdato
alla Radio Vaticana nel 1975, alla guida del programma formativo-culturale “Orizzonti
Cristiani”. Quale inviato, aveva partecipato a ben 32 viaggi pontifici. Letterato
raffinato, autore di libri e testi radiofonici, esperto comunicatore, era una voce
nota e cara ai nostri ascoltatori:
(Franca Salerno) Alzati,
e cammina. Meditazione per un giorno di festa proposta dal padre Giovanni
Giorgianni:
"Ma tu, Maestro, cuore celeste, cavaliere del
sogno più bello, tu ancora percorri questo giorno. Possa il nostro Dio benedire il
tuo nome e il grembo che ti ha custodito e il seno che ti ha allattato. E possa Dio
concedere il perdono a ognuno di noi. Noi preghiamo il maestro, questo cuore celeste
venuto a palpitare in mezzo a noi, questo cavaliere del sogno più bello venuto ad
accendere i nostri sogni verso una patria mai pensata e colma di felicità. Forse siamo
indotti a fermarci, a chiedere conforto a un belvedere che si apre sul cammino e che
ci illude di aver raggiunto la meta ma la meta è più in alto, oltre la cima della
montagna. Il nostro compito non è di fermarci, perché niente e nessuno può sostituire
l’incontro sicuro e pacificante con il Signore Gesù. Egli chino sulla nostra pena
ci incoraggia: ‘Alzati e cammina, io sono la tua sicurezza e la tua pace. Insieme
con me vincerai i pericoli e le paure e godrai di sovrana pace’”.
La
sua presenza alla Radio non è solo un ricordo del passato ma un insegnamento presente.
Franca Salerno, sua stretta collaboratrice:
R.
- Era un responsabile sorprendente quanto intelligente e umile, che ha fatto tesoro
di tutto il patrimonio del passato, rilanciandolo nelle sue componenti migliori e
adeguandolo al mutare dei tempi. Non ha esitato a percorrere - dobbiamo pensare che
era il 1975 - strade nuove per cercare di raggiungere non soltanto gli addetti ai
lavori o i fedeli, ma quelli considerati “lontani”, i laici. Per questo, ha impostato
una programmazione che rispettava ovviamente tutte le grandi solennità religiose,
con apposite trasmissioni, ma che inseriva inoltre una rosa di temi che potevano interessare
anche gli “altri”, persino i non credenti. Anche le trasmissioni a carattere più religioso
venivano proposte con uno stile meno da lezione esegetica e più da provocazione spirituale,
che coinvolgeva l’ascoltatore in un confronto con la propria coscienza. Attribuiva
quindi grande attenzione anche al "come" le voci proponevano gli argomenti, invitandole
tutte a non adoperare toni da "verità in tasca" ma di dialogo, di semplicità. Padre
Giorgianni, rispetto alla redazione e a tutti noi che durante il tempo l’abbiamo composta,
ci invitava a non sovrapporci mai gli uni agli altri e a fare un lavoro di squadra,
in modo che ciascuno, secondo le proprie possibilità, potesse brillare di luce propria.
E non è stato facile.
D. - La Radio Vaticana renderà un omaggio particolare
alla figura di padre Giorgianni…
R. – Sì, lunedì 24 ottobre, alle ore
17.00, si terrà un incontro proprio qui, alla Radio Vaticana, per ricordare la vita
e l’opera di padre Giorgianni. L’incontro verrà presieduto dal cardinale Roberto Tucci
e come relatore sarà presente il direttore generale, padre Federico Lombardi, insieme
con il prof. Angelo Paoluzi e al giornalista padre Vito Magno. Monia Parente e Rosario
Tronnolone leggeranno alcune pagine di padre Giorgianni e, nell’occasione, verrà offerto
a tutti i presenti un libro edito dalla Lateran University Press. Si tratta di un
mio piccolo memoriale sulla storia di “Orizzonti Cristiani”, all’interno della grande
storia della Radio Vaticana che quest’anno festeggia i suoi primi 80 anni. Per la
prima volta, alcuni posti sono stati riservati agli ascoltatori: quelli che vorranno
essere presenti, devono prenotarsi entro e non oltre il 10 ottobre, al numero 06.69.88.30.93.
(vv)