2011-09-22 14:22:04

Senegal: oltre 200 sacerdoti pronti a impegnarsi per la riconciliazione, la giustizia e la pace


Guardare alla realtà sociale e rispondere all’esortazione apostolica dell’ultimo Sinodo sull’Africa: sono questi gli obiettivi fondamentali della 35.ma assemblea generale dell’Unione del Clero Senegalese (Ucs) che si sta svolgendo a Ziguinchor, in Senegal, e alla quale stanno partecipando circa 200 sacerdoti. Giunti dalle 7 diocesi del Paese, dalla Guinea Bissau e dal Gambia, i presbiteri discutono dal 19 settembre e fino a domani su “La sfida della giustizia e della pace in Senegal: quale implicazione per il clero?”. Di fronte alla situazione sociopolitica che non promuove il progresso e non consente la realizzazione personale degli individui a causa di guerre, conflitti e instabilità dei regimi, scrive la testata on line www.scoopsdeziguinchor.com, la Chiesa si sta interrogando su come promuovere pace e giustizia. In particolare, a preoccupare è la difficile situazione che da decenni vive la regione meridionale del Casamance con la conseguente crisi che si sta ripercuotendo in ambito sociale, economico ed umano, nonché sul ministero sacerdotale. A tal proposito l’Unione del Clero Senegalese intende impegnarsi perché si ritrovi il cammino del dialogo, della verità e della riconciliazione. (T.C.)







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