Le defezioni sulla visita del Papa al Bundestag. Il presidente Lammert: scelte legittime,
ma è una pagina storica
Il Papa al Bundestag a Berlino. Un evento storico ma disertato da alcune decine di
deputati in segno di protesta. Gudrun Sailer ha chiesto al presidente del Parlamento
federale tedesco, Norbert Lammert, con quali sentimenti accolga il Papa e come
guarda a queste polemiche:
R. – Ich
freue mich auf seinen Besuch … Io sono felice di questa visita e sono grato
al Papa per aver accettato l’invito che gli ho rivolto a suo tempo. Io guardo a questo
agitarsi con un misto di divertimento e sbigottimento.
D. – Cosa c’è
dietro questa protesta?
R. – Ja, was dahinter steckt müssen Sie die
Beteiligten oder Betroffenen fragen. … Questo dovrebbe chiederlo ai partecipanti
o comunque alle persone coinvolte. Non penso però che ci sarebbe stata tutta questa
grande attenzione del pubblico se queste manifestazioni all’apparenza “eroiche” fossero
state messe a confronto con altre simili assenze in occasione di eventi parlamentari
importanti. Infatti, anche in quelle occasioni, per ragioni diverse, un certo numero
di deputati non era presente. E’ nella natura stessa di un parlamento liberamente
eletto, con liberi deputati, che nessuno sia costretto a stare a sentire cose che
non ritenga essere importanti o accettabili, né – al contrario – che alcuno possa
addurre le sue ragioni personali a sostenere l’ammissibilità o meno di discorsi di
altre persone o di inviti rivolti ad altre persone. Ritengo questi gesti di protesta
– che diventano uno spettacolo mediatico sotto ogni aspetto inadeguato – non seriamente
ponderati ma che, secondo la nostra Costituzione, essi siano legittime è altrettanto
fuori di dubbio.
D. – Come considera il fatto che il Papa venga in Germania?
R.
– Es ist ja ein unter jedem Gesichtspunkt historisches Ereignis, dass zum ersten … E’
un evento storico sotto ogni punto di vista, il fatto che dopo circa 500 anni, per
la prima volta sia un tedesco a ricoprire questo supremo incarico della Chiesa cattolica,
forse “la” più ampia comunità religiosa del mondo. Per la prima volta in assoluto
un Papa – a prescindere dalla sua nazionalità – parla davanti ad un parlamento tedesco
eletto: questo non si è mai verificato nella storia di questo Paese. In questo senso,
con o senza legami con la Chiesa e a prescindere dalle convinzioni religiose, questo
che ci accingiamo a vivere è un evento storico eccezionale. E pur nella rispettosa
osservanza dello scetticismo o anche del rifiuto che può esserci da parte di singoli
membri del Bundestag, non ho nessun dubbio che in futuro nessuno potrebbe capire
il fatto che un Papa tedesco sia venuto in visita nella sua terra natìa, se un parlamento
eletto non avesse colto l’occasione di chiedergli un discorso al popolo tedesco. (gf)