Pakistan: tribunale di Lahore chiede blocco siti web ritenuti blasfemi
Un tribunale di Lahore, in Pakistan, ha chiesto al governo di bloccare i siti Internet
che hanno contenuti blasfemi e che possono causare scontri religiosi nel Paese. Accogliendo
una petizione, l'Alta Corte di Lahore ha ordinato al Ministero delle tecnologie dell'informazione
di oscurare i siti web come Facebook che ospitano contenuti che inciterebbero alla
violenza interreligiosa. Nella richiesta sarebbero però esclusi i motore di ricerca
come Google. I giudici hanno poi sollecitato un rapporto governativo sulla materia
entro il prossimo 6 ottobre. Già lo scorso anno il popolare social network Facebook,
che in Pakistan conta 4 milioni e mezzo di utenti, era stato messo al bando per diversi
giorni a causa di una pagina relativa a un concorso di caricature su Maometto. (R.G)