2011-09-20 14:38:44

L'ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Schmid: grande l'attesa per l'intervento del Papa al parlamento


Ma cosa rappresenta per la Germania la visita apostolica di Benedetto XVI? Risponde l’ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Walter Jürgen Schmid, al microfono della collega del Centro Televisivo Vaticano, Barbara Castelli:RealAudioMP3

R. – Der Besuch des Papstes ist zunächst mal ein Staatsbesuch, ein offizieller…
Intanto, la visita del Papa è una visita di Stato, una visita ufficiale dopo le due che ha già compiuto in Germania: questo significa che viene su invito del presidente della Repubblica federale, s’incontrerà con gli organi costituzionali e parlerà davanti al Bundestag. Poi, naturalmente, questa è anche una visita pastorale: in Germania vivono 25 milioni di cattolici che il Papa visita in quanto capo della Chiesa universale.

D. – Quali frutti vi aspettate da questo viaggio?

R. – Ich glaube, wir erwarten Früchte…
Ci aspettiamo frutti in vari ambiti: nell’ambito politico, dove i rapporti tra la Germania e la Santa Sede sono già molto buoni, e si riflettono in un ampio dialogo. E poi nell’ambito pastorale: la visita del Papa darà nuovo impulso alla Chiesa cattolica. La Chiesa cattolica è coinvolta, attualmente, in un “processo di dialogo” che riguarda questioni importanti che deve affrontare e risolvere, e il Papa incoraggia questo processo. Sicuramente ci saranno progressi. Poi, c’è un altro aspetto molto importante: il grande incontro con i rappresentanti della Chiesa evangelica e con altre comunità religiose, e in Germania ci sono molte speranze e grandi aspettative per un progresso nel dialogo ecumenico.

D. – Quanto è importante la presenza dell’etica cristiana nella società e qual è il ruolo che la Chiesa oggi ricopre in Germania?

R. – Wir sind ein Land mit christlicher Tradition, in Deutschland, wie alle Länder…
Noi siamo un Paese di tradizione cristiana, come tutti i Paesi europei: l’idea della persona, in Europa, è chiaramente forgiata dal cristianesimo. Per questo, le Chiese – anche la Chiesa cattolica – hanno un’alta responsabilità nella presentazione di valori fondamentali. Dall’altro lato, il nostro è uno Stato neutrale per quanto riguarda la filosofia di vita di ciascuno: lo Stato sostiene la libertà religiosa e la incoraggia, e il libero esercizio della fede – non solo in Germania, ma in tutto il mondo. Per questo, seguiamo una politica molto chiara per quanto riguarda il sostegno e la richiesta del rispetto della libertà religiosa in tutto il mondo. Il fatto che il Papa parlerà davanti al Bundestag, che è parte del programma ufficiale della visita, mostra la stima di cui egli gode in Germania, in una società aperta e pluralista.

D. – Tanti gli appuntamenti che scandiranno il viaggio del Papa in Germania: di grande rilievo il discorso che il Pontefice terrà in Parlamento. Un momento storico: cosa vi aspettate?

R. – Das ist keine normale Erscheinung: das ist eine Ausnahmeerscheinung, und …
Questo non è un evento ordinario, è un evento straordinario, e da ambedue i lati. Sarà la terza volta che un Papa parlerà davanti ad un parlamento: il predecessore di Benedetto XVI, Giovanni Paolo II, ha parlato davanti al parlamento polacco, quello della sua patria, e poi, come vescovo di Roma, davanti al parlamento italiano. E ora Benedetto XVI, che prenderà la parola al cospetto del parlamento tedesco. Da parte nostra, poi, non è consuetudine che una visita di Stato si svolga in parlamento, onore riservato a visitatori particolarmente di rilievo. Il presidente del Bundestag, in accordo con lo stesso parlamento, ha invitato il Papa: il discorso, naturalmente, avrà un carattere centrale e richiamerà grande attenzione, tant’è vero questo che fin d’ora si discute su ciò che il Papa dirà.

D. – Qual è stata la risposta della gente all’annuncio della visita del Pontefice e come si sono svolti i preparativi?

R. – Die Vorbereitungen sind sehr sanft und sehr gut und sehr effizient gelaufen, …
I preparativi si sono svolti in maniera molto delicata, attenta ed efficiente e credo che tutto quello che si doveva fare è stato fatto. La Germania è pronta per la visita del Papa. L’accoglienza del Papa, ne sono certo, sarà molto cordiale e molto aperta. Secondo un recentissimo sondaggio, i due terzi dei tedeschi hanno un atteggiamento positivo nei riguardi di Benedetto XVI. Naturalmente, in Germania ci sono anche persone che non condividono gli insegnamenti della Chiesa cattolica. Anche loro si esprimeranno, ma credo che questo sia normale in un sistema democratico libero. (gf)







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