2011-09-19 14:15:03

Pakistan: dopo le alluvioni nel Sindh, epidemie di colera e dengue. I bambini i più colpiti


Il colera e la dengue, febbre emorragica, sono i pericoli principali per le popolazioni del Sindh, Pakistan del Sud, colpite da gravi alluvioni che hanno causato circa sei milioni di sfollati. Le piogge monsoniche stanno gravemente colpendo in particolare i bambini della zona. L’agenzia Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) in Pakistan, ha stimato quasi cinque milioni e mezzo di persone colpite dalle inondazioni, tra queste 2,5 milioni di bambini che rimangono le vittime più vulnerabili. L’acqua inquinata dei fiumi - riferisce l'agenzia Fides - sta favorendo il proliferare di malattie diarroiche. Finora sono morte almeno 270 persone in 23 distretti della provincia a causa delle pandemie, mentre 1,2 milioni di abitazioni sono state completamente spazzate via dalle inondazioni e circa mille scuole sono state trasformate in ripari d’emergenza. Le inondazioni dello scorso anno avevano già indebolito i bambini che ora rischiano la malnutrizione. Sono migliaia quelli che si trovano ancora a dover combattere il freddo e la fame. La scarsa igiene è la causa più comune della diffusione della dengue, ma le piogge abbondanti rendono favorevole il terreno al mosquito vettore della malattia. Lahore è la città più gravemente colpita. (R.P.)







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