2011-09-18 09:55:56

Somalia: la Caritas continua a distribuire viveri, tende e medicine, nonostante le difficoltà


“Anche se gli Al-Shabaab hanno lasciato Mogadiscio, vi sono ancora sacche di resistenza nella città e la Somalia continua ad essere un ambiente operativo difficile per le Ong locali e internazionali”. Lo afferma il Situational Report di Caritas Somalia, inviato all’agenzia Fides. “Ci sono stati incidenti con ordigni esplosivi nella capitale somala nelle ultime settimane e violenze nei pressi dei punti di distribuzione di cibo, secondo quanto hanno riferito fonti dell’Amisom (la missione dell'Unione Africana in Somalia) e del Governo di Transizione, precisa il rapporto. Per ciò che riguarda il resto della Somalia centro-meridionale, dove secondo l’Onu 3 milioni di persone stanno soffrendo a causa della siccità, il report di Caritas Somalia afferma: “la distribuzione degli aiuti continua ad essere difficile nelle aree controllate dagli Al-Shabaab e l’Amisom si è offerta di fornire aiuto per la sicurezza delle Ong che operano a Mogadiscio”. Tuttavia l’Hct (Humanitarian Country Team, il gruppo responsabile Onu che coordina le diverse organizzazione umanitarie in Somalia) consiglia vivamente di non utilizzare le truppe straniere per la consegna degli aiuti. L’Hct ha avvertito che la presenza dei soldati Amisom nei punti di distribuzione potrebbe complicare ulteriormente la situazione, mentre incoraggia una strategia imparziale e trasparente, coinvolgendo le comunità locali. Caritas Somalia continua a sostenere le comunità colpite e gli sfollati a Mogadiscio e nelle regioni del Basso Giuba e del Basso Scebeli. Attraverso i propri partner locali, la Caritas sta distribuendo carichi di cibo, tende e medicine. Nella regione di Brava, Caritas Somalia, attraverso partner locali ha distribuito pacchi alimentari a 515 famiglie. Nel Basso Giuba la Caritas sta assistendo 2.730 bambini sotto i cinque anni, 945 donne incinte e in allattamento e 670 anziani con alimentazione supplementare. Nella regione di Bogoley, Caritas Somalia sta collaborando alla costruzione di una clinica da campo che servirà le comunità locali e le famiglie sfollate. A Mogadiscio, infine, Caritas Somalia attraverso i suoi partner locali, sta assistendo 1.050 famiglie di sfollati. A queste attività si aggiungono quelle del Catholic Relief Service, di Caritas Svizzera e Lussemburgo e di Trocaire, in diverse aree, sia del Somaliland (nord) sia nella Somalia centro-meridionale. (R.P.)







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