2011-09-17 13:54:33

Hong Kong: la diocesi in difesa dei lavoratori a rischio del settore bancario


La Commissione per la Pastorale dei Lavoratori della diocesi di Hong Kong ha rivolto alla sede di Hong Kong della Hsbc (Hongkong & Shanghai Banking Corporation) quattro raccomandazioni per tutelare il tutelare il posto di lavoro di oltre 3000 dipendenti che rischiano il licenziamento. La dichiarazione della Commissione, di cui riferisce l'agenzia Fides, chiede quindi la revoca della decisione di licenziare 3 mila dipendenti nell’arco di 3 anni, di intensificare il contatto con i dipendenti rendendoli partecipi dello sviluppo della banca, di assumersi la propria responsabilità sociale, e di creare più posti di lavoro. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), l’appello è stato firmato il 12 settembre, dopo che la Banca, il 7 settembre, aveva annunciato i licenziamenti. Citando l’enciclica di Papa Benedetto XVI, la Commissione ha inoltre sottolineato la necessità di guardare a una dimensione etica dell’economia. Infatti l’annuncio della Hsbc, che ha guadagnato 100 miliardi di dollari lo scorso anno, di licenziare 3 mila dipendenti nei prossimi 3 anni, ha avuto un enorme impatto sociale e soprattutto suscitato timore nell’attuale crisi mondiale. Il presidente della Commissione per la Pastorale dei Lavoratori della diocesi di Hong Kong ha sottolineato che “quando un’impresa funziona bene, con consistente profitto, deve pensare anche a ricompensare i suoi lavoratori e la società, e non rincorrere esclusivamente il profitto economico. Se la banca vuole ristrutturasi per ottenere ancora maggiori guadagni – ha concluso il religioso -, va benissimo, ma deve puntare sui suoi progetti di investimento e non sui licenziamenti”. (M.G.)







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