2011-09-17 08:27:59

Cile: domani a Santiago per le Fiestas Patrias, Te Deum ecumenico


Un Te Deum ecumenico per le Fiestas Patrias, la principale festa nazionale cilena che ricorda l’istituzione, nel 1810, della prima giunta di Governo, decisivo passo verso l’indipendenza. Domani, 18 settembre, le massime autorità dello Stato, insieme ai rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane presenti nel Paese, si ritroveranno nella cattedrale della capitale per la tradizionale preghiera di ringraziamento. A presiedere il rito, alle ore 11, sarà l’arcivescovo Ricardo Ezzati Andrello. E sarà presente - riferisce L'Osservatore Romano - anche il presidente della Repubblica, Sebastián Piñera Echenique. Come pure sono state invitate le altre maggiori cariche istituzionali, il corpo diplomatico accreditato, i leader politici e sindacali, il mondo accademico e della scuola. Tuttavia, la connotazione forse più significativa sarà data dalla presenza delle delegazioni delle altre confessioni e religioni presenti in Cile. Quella del Te Deum ecumenico è ormai diventata una consuetudine negli ultimi quarant’anni. Da quando, cioè, l’allora arcivescovo di Santiago del Cile, il cardinale Raúl Silva Henríquez, acconsentì a una esplicita richiesta avanzata dal presidente della Repubblica, Salvador Allende. Così anche quest’anno, per il 201° anniversario della prima giunta di Governo, in cattedrale troveranno posto, gli uni a fianco agli altri, rappresentanti ortodossi, luterani, anglicani, metodisti, pentecostali. Insieme a esponenti delle comunità ebraica e islamica. A significare quello spirito di concordia che, senza dimenticare differenze e tensioni, deve animare tutti di fronte alle sfide e le necessità del Paese. E, ovviamente, anche nelle ricorrenze che sottolineano l’indipendenza e l’identità nazionale. In realtà, ufficialmente l’indipendenza del Cile è datata 12 gennaio 1818, quando il generale Bernardo O’Higgins Riquelme ne promulgò la prima Costituzione. Tuttavia il processo di emancipazione dalla Spagna era cominciato qualche anno prima. Esattamente il 18 settembre 1810, con l’istituzione della prima giunta di Governo, varata formalmente per governare solo in assenza del re, ma che di fatto segnò il primo decisivo passo verso l’indipendenza. E questa data, El Dieciocho, costituisce ancora oggi la principale festività civile del Cile. Nel corso dei festeggiamenti — che durano due giorni, il 18 e il 19 settembre — viene dato particolare risalto alle tradizioni e ai costumi tipici del Paese, che formano la chilenidad, l’identità cilena, di cui, appunto, la devozione religiosa costituisce un aspetto non secondario. (R.P.)







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