Chi decide se un’esistenza è “indegna”: in prima pagina, Ferdinando Cancelli su quando
la qualità della vita è il solo criterio di giudizio.
Nell’informazione internazionale,
un articolo di Michele Dau dal titolo “Niente ripresa senza occupazione”.
Il
sogno di Papa Niccolò V: in cultura, Antonio Paolucci a proposito del volume “Le origini
della Biblioteca Vaticana tra Umanesimo e Rinascimento”.
In difesa di Le Corbusier:
Paolo Portoghesi spiega perché non convince il convento realizzato da Renzo Piano
a Ronchamp.
Gabriele Giacomelli sull’organista e compositore toscano Domenico
Zipoli (1688-1726).
Raffaele Vacca ricorda quel prete ucraino, don Ivan Chomenko,
che leggeva “L’Osservatore Romano” a Graham Greene.
Quando la letteratura muore
soffocata: sul perché la cultura europea non si ritrova se si censura la metafisica,
anticipazione dell’articolo di Laszlo F. Foldenyi nel numero in uscita di “Vita e
Pensiero”.
Nell’informazione vaticana, un articolo del cardinale Kurt Koch,
presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, dal
titolo “L’unità nella profondità della fede”: venerdì prossimo a Erfurt, il Papa incontrerà
i rappresentanti della Chiesa evangelica e officerà una celebrazione ecumenica.