La Fao gira un video sulla crisi alimentare in Corea del Nord
Non è una novità il fatto che la popolazione della Corea del Nord sia una delle più
povere al mondo, recentemente colpita da una grave carestia e dai danni causati dalle
forti piogge e dalle conseguenti inondazioni di quest’estate, ma lo è il fatto che
il governo di Pyongyang abbia permesso al capo del Dipartimento delle comunicazioni
della Fao, Jonathan Dumont, di entrare nei propri confini e di girare un filmato sulla
situazione che è poi stato rapidamente pubblicato in rete. Le Nazioni Unite, infatti,
hanno recentemente definito la crisi alimentare della Corea del Nord “una delle emergenze
umanitarie croniche più sottofinanziate del mondo”. In effetti il Paese ha accusato
l’impatto delle sanzioni imposte dalla comunità internazionale per il suo programma
nucleare, ma il governo nordcoreano guidato da Kim Jong-il e dal suo erede Kim-Jong
un, secondo una fonte anonima dell’agenzia AsiaNews, continua a utilizzare i rari
finanziamenti che riesce a ottenere, per le spese militari. “Soltanto alcune chiese
cristiane e, a volte, la Caritas della Corea del Sud sono autorizzate da Seul a portare
aiuti nel Nord – ha aggiunto la fonte – speriamo e preghiamo per un cambiamento all’interno
della leadership comunista: solo così si potrà salvare la situazione”. (R.B.)