Sud Sudan: Caritas Internationalis lancia una campagna di aiuti per il neo-Stato africano
Prende il via il 15 settembre la nuova campagna di Caritas Internationalis che ha
come obiettivo quello di portare aiuti al Sud Sudan, il 54.mo neo-Stato africano che
ha proclamato la sua indipendenza il 9 luglio scorso. “Dopo 22 anni di guerra civile
terminata con un bilancio di 2,5 milioni di morti e 4,6 milioni di sfollati – informa
Caritas Internationalis in una nota – è arrivato il momento di guardare alle numerose
sfide che attendono la nuova nazione: un sudanese su due vive con meno di un dollaro
al giorno e non ha accesso all’acqua potabile. Circa 4,3 milioni di persone, in tutto
il Paese, necessitano di aiuti alimentari. Il tasso di mortalità infantile ha la drammatica
proporzione di un bambino su sette”. D’altronde, “il Sud Sudan è uno degli Stati in
cui la rete mondiale della Caritas è più attiva – prosegue la nota – Un centinaio
di migliaia di persone beneficiano già dei programmi umanitari in materia di alloggio,
acqua, educazione, e servizi igienico-sanitari”. Ma ciò su cui insiste la Caritas
è che la popolazione venga aiutata nella produzione stessa degli alimenti, nel facilitare
l’accesso all’acqua e a beni non alimentari, come utensili e tende. “Il Sud Sudan
– prosegue la nota – ha una tradizione ancestrale in materia di agricoltura e allevamento
e le autorità hanno promesso di restituire un appezzamento di terra a tutti i sud-sudanesi”.
La speranza della Caritas, allora, è quella di “permettere alle persone più vulnerabili
di rompere la dipendenza dagli aiuti alimentari e di coltivare la terra in proprio,
grazie agli strumenti adatti, alle sementi e alla formazione agricola necessaria”.
(I.P.)