Malawi: la Chiesa preoccupata per la situazione socio politica
“Stiamo assistendo a cose mai viste”. E’ quanto dichiara all'agenzia Misna padre George
Buleya, segretario generale della Conferenza episcopale in Malawi, riferendosi alla
crisi politico-sociale nel Paese africano. Le “cose mai viste” sono gli scontri tra
dimostranti e agenti di polizia che a luglio hanno provocato la morte di 19 persone.
Diverse associazioni cattoliche denunciano, inoltre, “un tentativo di attacco nei
confronti della Chiesa”. A rendere più tese le relazioni tra governo e Chiesa sono
state le parole pronunciate dal presidente, Bingu wa Mutharika, rivolte a mons. Joseph
Mukasa Zuza, vescovo di Mzuzu e presidente della Conferenza episcopale. Ad agosto,
mons. Zuza aveva affermato che le difficoltà del Malawi “sono frutto delle nostre
azioni e dipendono dai nostri ruoli rispettivi”. Il capo dello Stato riferendosi a
queste parole ha indicato un legame tra il vescovo e le forze dell’opposizione. Secondo
padre Buleya, si sta aggravando una contrapposizione tra governo e società civile.
Una contrapposizione che la creazione di un comitato incaricato di favorire il dialogo
tra forze politiche e sociali non sembra allentare. (A.L.)