2011-09-10 15:28:35

Libia. Scaduto l'ultimatum, la Nato bombarda Bani Walid


E’ scaduto oggi in Libia l’ultimatum posto dai ribelli per la resa di Bani Walid e delle ultime città ancora fedeli a Gheddafi. Si attendono ora le decisioni del Consiglio Nazionale di Transizione su un’eventuale offensiva finale, mentre la Nato sta bombardando le postazioni dei lealisti. Sul piano diplomatico, intanto, è atteso per la settimana prossima il voto del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per l’invio di un contingente di Caschi Blu in Libia. Per gli ultimi aggiornamenti, sentiamo Michele Raviart:

L’assalto finale a Bani Walid sta per cominciare. A poche ore dalla scadenza dell’ultimatum concesso ai lealisti, le milizie dei ribelli attendono solo il via libera dal Consiglio nazionale di transizione (Cnt) per attaccare l’ultimo bastione del regime, a 170km sud-est da Tripoli. A Bani Walid, tuttavia, si combatte già da ieri, con i fedelissimi di Gheddafi, arroccati sull’altopiano della città, che nella notte hanno lanciato missili contro i ribelli, arrivati ad un chilometro e mezzo dal centro. Gli scontri a fuoco hanno causato la morte di tre combattenti tra le truppe degli insorti, che in queste ore sono state rafforzate dall’invio da Tripoli di un centinaio di uomini armati. Intanto gli aerei della Nato stanno già bombardando le postazioni dei lealisti. E mentre si combatte anche nella “Valle rossa” ad est Sirte, a Tripoli è arrivato per la prima volta il presidente del Cnt Mustafa Abdel Jalil: una visita temporanea in attesa del trasferimento definitivo del nuovo governo nella capitale libica, che avverrà solo “dopo la completa liberazione del Paese”.







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