Mons. Becciu presiede l’Eucaristia con i vescovi ordinati nell’ultimo anno
Ieri mattina, nella Festa della Natività della Vergine Maria, il sostituto della Segreteria
di Stato, l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, ha presieduto la celebrazione eucaristica
nella Chiesa del Regina Apostolorum di Roma, insieme con i 119 presuli ordinati negli
ultimi dodici mesi, provenienti da 35 Paesi, che partecipano al convegno annuale promosso
dalla Congregazione per i Vescovi. Con l’arcivescovo hanno concelebrato, tra gli altri,
il cardinale Marc Ouellet e l’arcivescovo Manuel Monteiro de Castro, rispettivamente
presidente e segretario del dicastero. Nell’omelia, mons. Becciu, commentando il Vangelo
proposto dalla liturgia della Natività di Maria, ha affermato che “tutto è nelle mani
di Dio e tutto è anche nelle nostre mani. La realizzazione di ogni progetto buono
e giusto che serve per il bene di tutti, dipende dall’incontro di due sì, di due volontà
e di due libertà che si intrecciano e combaciano: quella di Dio e quella di ciascuno
di noi. In questa prospettiva, nella vita personale come nelle attività pastorali,
da una parte dobbiamo impegnarci come se il risultato dipendesse totalmente dai nostri
sforzi, dall’altra non dobbiamo dimenticare che il vero successo della nostra missione
è totalmente dono della Grazia”. Mons. Becciu, ricordando le parole dette dal Risorto:
«Sono con voi fino alla fine del mondo», ha affermato: “Il Dio che è in noi è il Dio
che rimane tra noi. Non siamo da soli a portare avanti il compito pastorale, ma siamo
uniti nell’amore e nella fede a tutti i fratelli nell’episcopato. Il Dio fra noi è
la nostra forza e la nostra gioia”. Quindi, parlando del “sì” Maria, ha rilevato:
“Come vescovi siamo chiamati alla medesima disponibilità nei confronti della Parola
di Dio, ad accoglierla, a farla diventare carne nella nostra vita, fino a generare
attorno a noi la Chiesa”.