Gli insorti libici hanno preso il controllo della Valle Rossa e si avvicinano a Sirte,
una delle ultime roccaforti dei fedeli di Gheddafi. Ieri il rais in un nuovo messaggio
audio ha smentito di esser fuggito in Niger. Intanto, scadranno sabato gli ultimatum
per la resa lanciati dai ribelli alle città lealiste di Sirte, Sebha e Bani Walid.
Le nuove autorità libiche, intanto, hanno lanciato l’allarme per la possibilità che
parte dell’arsenale del raìs sia finito nelle mani di organizzazioni terroristiche,
mentre dalle casse dello Stato immense ricchezze sarebbero state trafugate dallo stesso
Gheddafi e dalla sua famiglia. Il servizio di Amina Belkassem:
La tensione
resta alta ad Homs, nella Siria centro-occidentale, dove negli ultimi giorni si sono
verificati numerosi scontri tra oppositori al regime e forze di sicurezza. Il governo
di Damasco, intanto, ha accusato il movimento di opposizione di infiltrazioni terroristiche,
mentre da parte iraniana e russa il sostegno al presidente Basher al-Assad continua,
nonostante il riconoscimento della brutalità della repressione. Il servizio di Marina
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