2011-09-08 16:01:16

Festa della Natività della Beata Vergine: guardare verso Maria per incontrare Cristo


Oggi la Chiesa celebra la Festa della Natività della Beata Vergine Maria che da secoli – come ha anche ricordato il Papa – “è fissata all’8 settembre, data in cui a Gerusalemme fu consacrata la Basilica costruita sopra la casa di San’Anna, madre della Madonna”. “Maria – scrive Sant’Andrea di Creta – nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei secoli, di Dio”. Sulla festa della Natività della Beata Vergine si sofferma al microfono di Amedeo Lomonaco il padre monfortano Giuseppe Daminelli:RealAudioMP3

R. - Le uniche eccezioni di celebrazione della nascita che conosciamo sono quelle di Gesù, di Giovanni il Battista e, dal secolo IV, anche questa della nascita di Maria. La celebrazione odierna, innanzitutto, onora la Natività della Madre di Dio, ma il significato profondo è quello di un altro evento: l’incarnazione del Verbo. E’ questo il cuore della festa: guardiamo a Maria pensando a Gesù. Guardiamo in modo particolare a questo mistero straordinario della disponibilità di Maria, che ha reso la sua vita disponibile al compimento di quest’opera straordinaria di Dio, darci cioè suo Figlio Gesù.

D. - Oggi è il giorno in cui guardiamo a Cristo ed oggi - scrive San Pier Damiani - è il giorno in cui Dio comincia a mettere in pratica il suo piano eterno. Anche il posto che Maria occupa nel disegno di Dio ci ricorda che la salvezza parte da Dio e a Lui giunge nuovamente…

R. - E’ un percorso che vede l’esperienza di fede di generazioni e dell’umanità intera essere sul modello dell’agire di Maria: la disponibilità, cioè, che viene offerta a Dio e Dio che offre un dono straordinario a chi si è reso disponibile. Un dono straordinario, gratuito, che nasce dalla disponibilità del cuore dell’uomo.

D. – Qual è la virtù sempre presente in Maria, dalla nascita fino all’Assunzione in cielo?

R. - La virtù dell’umiltà, che non è certo espressione di una superficialità o di un’incapacità. Un’umiltà che ci ricorda che le cose di Dio passano sempre attraverso le piccole realtà. La conformità di Maria a suo Figlio è certamente questa della disponibilità e dell’umiltà.

D. - Questa festa è anche un’esortazione ad imitare Maria, a portare Cristo tra la gente. Maria ci invita a guardare a Cristo ed è anche un modello per tutti i cristiani…

R. - E’ il modello per eccellenza. Come dice San Luigi Maria Grignion di Monfort, “è una strada veloce per arrivare a Cristo, una strada sicura”. Imitare Maria significa percorrere facilmente questa strada verso Cristo. Aggiunge poi anche un esempio, che è ancora più convincente usando l’immagine dello stampo. Dice che se è difficile immaginare di scolpire il Cristo, è molto più semplice essere plasmati dentro uno stampo. E questo stampo è Maria, perché in lei è rimasta l’immagine di Cristo, che è stato dentro di lei. Per un cristiano, quindi, la cosa più semplice è mettersi all’interno dell’esperienza di Maria e lasciarsi plasmare, come un liquido, nello stampo perché assuma l’immagine del Cristo. (vv)







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