India: appello alla pace del cardinale Gracias dopo l'attentato di Delhi
I vescovi indiani lanciano un forte appello a desistere dalla violenza e a costruire
la pace in India, dopo l’attentato che questa mattina ha colpito l’Alta Corte di Delhi.
Come ha riferito la polizia, almeno 9 persone sono state uccise e altre 45 ferite
per l’esplosione di un ordigno posto davanti all’ingresso principale del complesso
che ospita la Corte. Il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente
della Conferenza episcopale dell’India, interpellato dall’agenzia Fides, ha commentato:
“I vescovi dell’India sono profondamente turbati per questo nuovo atto di violenza
e di terrorismo: condanniamo i responsabili e ancora una volta chiediamo a tutti che
si costruiscano fraternità e pace nel Paese. La Chiesa vuole contribuire a promuovere
amore, pace e armonia nella società: speriamo che gli autori di tali atti di cieca
violenza desistano dai loro intenti e collaborino alla costruzione di una nazione
unita e pacifica. Questo è l’appello e l’impegno della Chiesa”. Il porporato ha avuto
modo anche di toccare il nervo scoperto della violenza che subiscono i cristiani in
India, dopo la recente notizia di una chiesa cattolica devastata in Kerala ed ha dichiarato:
“Apprendiamo sempre con dolore di tali episodi. Fortunatamente sono episodi sporadici,
che non avvengono in tutta l’India, poichè gli indiani sono persone che amano la pace.
Vi sono, però, alcuni gruppi fondamentalisti: ci rivolgiamo a loro ricordando che
la violenza in nome della religione è un abuso della religione. I cristiani desiderano
promuovere l’amore e servire la nazione e saranno sempre impegnati per questi valori”.
(R.P.)