"Angelo ci ha lasciato
un esempio straordinario di onestà. Lui era contro i lavativi. Sono contento che ora
nella zona ci sia più controllo da parte delle forze dell'ordine". Massimo Vassallo
ricorda suo fratello Angelo, sindaco di Pollica (Sa), ucciso un anno fa da mano ancora
ignota. "E' utile il presidio per garantire maggiore sicurezza ma, ancora di più,
è fondamentale che le forze dell'ordine non sottovalutino le dinamiche di infiltrazione
camorristica nel territorio, che variano a seconda del tipo di tessuto socio-economico
con cui abbiamo a che fare". Così il magistrato della Cassazione Raffaele Cantone,
che a lungo ha lavorato alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, invitato
nel piccolo Comune del Cilento per parlare di giustizia, sud e legalità. "Ormai
non esistono territori sui quali la criminalità non metta lo sguardo", spiega.
"In Italia non esistono zone franche. Uno dei compiti delle istituzioni è valorizzare
le persone mentre operano, non celebrarle dopo morte. La legalità - sottolinea - non
è una materia che si insegna ma una disciplina che si vive con la coerenza dei comportamenti,
la cosa che più sta a cuore alla gente, soprattutto alle giovani generazioni, sempre
più disaffezionate alla politica". (a cura di Antonella Palermo)