2011-09-01 14:18:04

Simposio intercristiano a Salonicco sulla testimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo


A Salonicco, in Grecia, proseguono i lavori del XII Simposio intercristiano sul tema “La testimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo”, con relazioni affidate a relatori ortodossi e cattolici che si alternano al microfono. Da parte cattolica si è parlato del moderno desiderio di Dio, che non è stato soffocato dalla secolarizzazione, incapace ad affrontare e tanto meno a risolvere le domande ultime sull’esistenza. Anzi, essa, intesa come indifferenza e contrasto a qualsiasi riferimento normativo e rappresentazionale religiosamente orientato, perde in incisività e tende a declinare da un decennio all’altro. In un ulteriore intervento, relativo alla testimonianza, è stato detto che si preferisce parlare di testimonianza di vita, di speranza, di carità, di giustizia e di pace, anziché di testimonianza di verità, perché potrebbe essere ritenuta una pretesa non tollerabile all’uomo postmoderno. “L’uomo che coerentemente dà esempio di bontà - è stato detto - può essere ammirato da chiunque; ma se questo stesso uomo sollevasse la pretesa di una verità definitiva e trascendente come fondamento ultimo del proprio fare, troverebbe probabilmente meno consenso”. Eppure la testimonianza come metodo di conoscenza e di comunicazione è il mezzo con il quale la verità di Dio si offre alla libertà dell’uomo e alle sue istanze ultime di felicità e di compimento. Da parte ortodossa è stato fatto notare che esistono due forme di testimonianza: la prima è quella dell’esempio, dato nell’ambito della società; la seconda, benché non rifiuti la prima, è piuttosto una sorta di denuncia, un discorso che, in bocca alla Chiesa, ha toni repressivi. Secondo il relatore la testimonianza offerta dai membri della Chiesa, sia singoli che collettivi, è molto più importante delle dichiarazioni retoriche che sono più adatte ad altri scopi, diversi dalla testimonianza. I lavori, che termineranno domani 2 settembre, affronteranno il tema del contributo dell’ecumenismo alla testimonianza cristiana al mondo attuale; quello del pluralismo etico nel terzo millennio e, infine, quello della testimonianza della Chiesa nei mass-media. A riprova che i Simposi sono ben visti anche dal mondo ortodosso, sta il fatto che i partecipanti sono stati invitati a visitare due monasteri e a intrattenersi a colazione con i monaci, “lieti dell’iniziativa e felici della loro presenza”. (Da Salonicco, padre Egidio Picucci)







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