Santo Domingo. Il cardinale López Rodríguez: fermare la violenza del narcotraffico
“E' proprio uno scandalo ciò che sta accadendo a Santiago de los Caballeros, bisogna
fermare la violenza criminale che avviene per mano dei narcotrafficanti”: con queste
parole il cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, arcivescovo di Santo Domingo,
ha denunciato l'ennesimo atto di violenza nel Paese. Il Porporato ha fatto queste
dichiarazioni ad un giornale locale (Listin Diario), alla fine della celebrazione
che ha presieduto nella cattedrale per lanciare la Fondazione "A favor de lo bueno",
iniziativa dell'arcidiocesi di Santo Domingo e della Commissione episcopale per la
Famiglia e la Vita, che intende incoraggiare e riconoscere pubblicamente i valori
nei mezzi di comunicazione sociale. L'arcivescovo ha chiesto alle autorità di investigare
a fondo sui rapporti di questa violenza con il mercato della droga: "Bisogna trovare
una soluzione ad ogni costo" ha sottolineato. La settimana scorsa, fra giovedì e domenica,
nella provincia di Santiago sono stati trovate assassinate 6 persone (5 stranieri
e un dominicano). Su un totale di 108 morti per morte violenta a Santiago, solo nel
2011, 24 sono stati opera di sicari. Il portavoce del Volontariato per la Sicurezza
di Santiago Juan Ortiz, ha detto che i casi di violenza registrati in questa provincia
"non hanno limiti". (R.P.)