Un attacco vile,
codardo. Portato a segno in pieno giorno contro la sua automobile parcheggiata di
fronte alla chiesa della quale è parroco da diversi anni. Un avvertimento eclatante
per tentare di tappargli la bocca con la paura, per tentare di farlo smettere di essere
quell'unico prete antimafia che a Gioiosa Ionica, nella Locride, da oltre trent’anni
attacca frontalmente le potenti famiglie che gestiscono il territorio ed immensi affari
illeciti. Un agguato che però non ha scosso minimamente don Giuseppe Campisano:”Non
ho paura per la mia vita. Sono qui per svegliare le coscienze, prima che sia troppo
tardi" (a cura di Federico Piana)