2011-08-29 14:10:54

Sri Lanka: la Caritas per il rilascio di una giovane musulmana nel braccio della morte in Arabia Saudita


La Caritas dello Sri Lanka è impegnata direttamente per la liberazione di Rizana Nafeek, la giovane islamica di 17 anni che, espatriata illegalmente con un passaporto falso in Arabia Saudita, è ritenuta responsabile della morte del bambino della famiglia presso la quale lavorava. Ora la donna è detenuta nel braccio della morte in Arabia Saudita. Oltre alla vicinanza manifestata con la preghiera, verso la quale la Caritas indirizza tutti i fedeli, il direttore, padre George Sigamoney, che è anche consigliere del Comitato consultivo sui lavoratori migranti, ha lanciato un appello al governo saudita e ha scritto a molte organizzazioni attive nel campo dei diritti umani. “Vediamo che il governo sta compiendo i passi necessari per un’azione nel caso di Rizana”, ha detto in un’intervista all'agenzia AsiaNews in cui ha ricordato anche la raccolta di firme intrapresa dalla Chiesa cattolica srilankese. Inoltre, nella prossima riunione, il Comitato fa sapere che presenterà suggerimenti e raccomandazioni per una nuova politica sull’emigrazione. (R.B.)







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