Si conclude nella Basilica di Collemaggio all’Aquila la Perdonanza 2011
Si chiuderanno questa sera alle 19 con il rito di chiusura della Porta Santa della
Basilica di Collemaggio, officiato dall’arcivescovo dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari
e con il rientro della Bolla nella sede del Municipio, le celebrazioni di quest’anno
della Perdonanza. La Porta Santa è stata aperta questa mattina dal vicario generale
di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, cardinale Angelo Comastri, che
svolse parte del suo ministero nella Santa Casa di Loreto, città della quale fu arcivescovo
dal 1996 al 2005. “Dove manca Dio manca tutto”, ha detto il porporato in un’intervista
al periodico diocesano “Vola”, in cui ha ricordato anche il terribile sisma che il
6 aprile 2009 sconvolse la città, sottolineando come la ricostruzione delle case sia
importante, ma non sia abbastanza. “Gli aquilani non dimentichino che la bellezza
delle case non sono le pareti, ma il cuore delle persone – ha detto – e il cuore delle
persone può essere felice solo quando dà spazio a Dio”. Pensare alla ricostruzione,
inoltre, secondo il porporato, non significa fare ritorno alla vita di prima, ma vuole
dire “una nuova edificazione della famiglia e della società sulla roccia della fede
in Dio”. In riferimento alla Perdonanza, infine, riporta l'agenzia Zenit, ha spiegato
come ogni giubileo riproponga il pellegrinaggio, che “è una metafora della vita” con
un preciso invito ad abbattere l’egoismo e l’orgoglio e ad andare verso l’amore, dove
si troveranno Dio e i fratelli. (R.B.)