2011-08-29 14:13:02

L’allarme della Fao: torna a far paura l’influenza aviaria


C’è timore per una possibile recrudescenza dell’influenza aviaria, dopo il picco di diffusione che nel 2006 toccò 63 Paesi del mondo. Oggi, avverte la Fao, un ceppo altamente patogeno del virus responsabile, l’H1N1, conseguenza di una mutazione dello stesso, si sta diffondendo velocemente in Asia, con conseguenze per l’uomo finora difficili da prevedere, anche se quest’anno si sono già registrati ottomila casi e in Cambogia anche otto decessi. Il virus viaggia a velocità sostenuta e se le varianti più preoccupanti sono apparse in Cina e Vietnam, dove è stata lanciata una nuova campagna di vaccinazioni mirate, focolai sono stati scoperti anche in Mongolia, Nepal, in Israele e nei Territori palestinesi, in Bulgaria e Romania. Ad affrontare i problemi maggiori sicuramente saranno, però, i sei Paesi in cui il virus è rimasto endemico: Bangladesh, Egitto, Indonesia, India e, appunto, Cina e Vietnam. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’H1N1 è comparso per le prima volta nel 2003, contagiando 565 persone e uccidendone 331; inoltre ha causato la soppressione di circa 400 milioni di capi di pollame domestico nel mondo, per un danno economico complessivo pari a 20 miliardi di dollari. (R.B.)







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