Inghilterra: dalla prossima domenica, Sante Messe con la nuova traduzione del Messale
“Un momento entusiasmante, ma anche di aggiustamento perché le novità non sono mai
facili”. Così mons. Andrew Wadsworth, direttore del segretariato della Commissione
internazionale per l’inglese nella liturgia, parla della nuova traduzione del Messale
per la celebrazione della Messa che le parrocchie di Inghilterra e Galles cominceranno
ad usare a partire dal prossimo weekend, 3 e 4 settembre. In un’intervista disponibile
sul sito della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, mons. Wadsworth spiega
che l’idea di una nuova traduzione in lingua inglese risale al Concilio Vaticano,
ma ci è voluto molto tempo per capire che tipo di lavoro andava fatto. La nuova Messa
è stata curata dalla “International Commission on English in the liturgy”, che raccoglie
vescovi membri delle conferenze episcopali di tutti i Paesi di lingua inglese e la
nuova versione viene già usata in Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia. I cambiamenti
più importanti sono quelli che riguardano le parole per la Confessione dei peccati,
quelle del Gloria, del Credo e del Santo. Secondo Martin Foster, segretario del dipartimento
di “Christian life and worship”, che si occupa di liturgia all’interno della Conferenza
episcopale di Inghilterra e Galles, “la traduzione inglese del Messale è sempre stata
meno fedele al latino rispetto a quella delle altre lingue. Penso che la nuova traduzione
sarà apprezzata dai fedeli perché molto più ricca dal punto di vista teologico. Il
cambiamento ci aiuterà a riscoprire il significato delle parole che diciamo”. (R.P.)