I Salesiani deplorano con forza l’attacco contro il Tempio della Gratitud Nacional
a Santiago del Cile
La Comunità salesiana del Cile ha diffuso un comunicato in cui deplora con forza l’attacco
avvenuto il 25 agosto scorso contro il Tempio della Gratitud Nacional, dedicato a
Maria Ausiliatrice, a Santiago del Cile, durante la manifestazione promossa dalla
Centrale Unitaria di Lavoratori (Cut). Un gruppo di dimostranti ha incendiato la
porta principale e distrutto varie finestre, cercando poi di forzare due porte secondarie
per entrare e continuare la devastazione. Il personale della ditta di costruzioni,
che esegue le riparazioni nel Tempio danneggiato dal terremoto del febbraio 2010 –
prosegue il comunicato - ha bloccato le persone estranee, ostacolando le loro intenzioni.
Grazie all’intervento delle pompe idrauliche dei Carabinieri, si è riusciti a spegnere
il fuoco e disperdere i manifestanti, oltre che a proteggere il Tempio e la sicurezza
delle persone che in esso operano. La Congregazione salesiana – sottolinea la nota
- deplora profondamente questa situazione, facendo proprie le parole del presidente
della Conferenza episcopale cilena e arcivescovo di Santiago del Cile, mons. Ricardo
Ezzati, nel suo richiamo “affinché le legittime manifestazioni dei cittadini si realizzino
in un clima di pace e rispetto, senza aggressioni né provocazioni, garantendo sempre
la dignità delle persone e il bene comune”.