2011-08-29 14:10:16

Celebrata in India la Giornata dei Martiri con preghiere e donazione di sangue


Sono almeno 60 i “martiri indiani” dell’ultimo secolo, che è possibile commemorare e dei quali si ricorda la fede. Ma ve ne sono molti altri, se si scorre la storia del cristianesimo in India, che risale all’arrivo di San Tommaso Apostolo nel subcontinente indiano e che passa attraverso la presenza di un santo missionario come San Francesco Saverio. Per questo la Chiesa indiana ha vissuto ieri, la “Giornata dei martiri indiani”, lanciata a livello ecumenico dalle Chiese dello Stato del Madhya Pradesh, e celebrata con veglie di preghiera nonchè attraverso il simbolico gesto della donazione di sangue. “Sono numerosi i fedeli indiani che hanno sacrificato la loro vita per la fede in Cristo” ha detto all’agenzia Fides padre Anand Muttungal, portavoce del Consiglio dei vescovi cattolici del Madhya Pradesh. Basti ricordare, fra i casi più recenti, in diversi Stati della Federazione indiana, i sacerdoti padre Antony del Jharkand (1964), padre Herman e padre T A Thomas del Bihar, suor Rani Mariya del Madhya Pradesh, il dott. Graham Stains in Orissa, padre Aruldoss dell’Orissa, il Pastore Botlaratnam dell’Andra Pradesh, Satira Toppo (un laico) in Chattisgarh, e molti altri che “sono morti per Cristo”. Perciò “è necessario che la Chiesa in India onori il loro sacrificio ricordandoli in una Giornata dei Martiri indiani”. Una manifestazione pubblica di fedeli, vissuta nel silenzio e nella preghiera, è stata organizzata ieri a Bhopal, capitale del Madhya Pradesh, e ha riunito sacerdoti, religiosi, laici cristiani di tutte le confessioni, nella chiesa di Seva Sadan. Nel contempo, centinaia di fedeli hanno partecipato al campo per la donazione di sangue allestito presso l’Ospedale della Croce Rossa a Bhopal. Ma iniziative per donare sangue si sono tenute anche in altre città dello Stato. Fra i movimenti organizzatori dei due eventi, vi è il Forum ecumenico “Isai Mahasangh”. Il Segretario generale del Forum, Manis Mathew, ha spiegato a Fides: “La Chiesa è fondata sul sangue dei martiri. Le comunità cristiane hanno celebrato la Giornata con grande attenzione e raccoglimento. In particolare si è pregato per i fedeli dell’Orissa, dato che in questi giorni ricorre il terzo anniversario dei massacri anticristiani nello Stato” e per tutti i cristiani colpiti dalla violenza che ancora oggi si verifica in diversi Stati dell’Unione indiana. (R.P.)







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