SUDAN: Messa di suffragio in ricordo di mons. Cesare Mazzolari
A poco più di un mese dall’improvvisa scomparsa di mons. Cesare Mazzolari, avvenuta
lo scorso 16 luglio, la diocesi di Rumbek si prepara a ricordare il suo vescovo con
una messa di suffragio presieduta il 27 agosto da mons. Rudolf Deng Majak, vescovo
di Wau. La celebrazione, ha detto il presule all’emittente cattolica locale “Radio
Good News”, sarà un’occasione per rendere grazie a Dio per il grande servizio reso
alla Chiesa da questo straordinario pastore che ha lavorato fino all’ultimo per la
sua gente e per testimoniare che l’eredità lasciata alla comunità di Rumbek è ancora
viva. Nell’intervista mons. Deng sottolinea come il popolo sud-sudanese senta un profondo
debito di riconoscenza nei confronti di mons. Mazzolari per il suo sostegno spirituale
e morale durante i lunghi anni della guerra in Sudan, ricordando come avesse parole
di speranza e conforto per tutti. Trovare un pastore così dedicato alla causa del
Vangelo e della dignità umana, ha aggiunto, non è facile. Mons. Mazzolari – lo ricordiamo
- era nato nel 1937 a Brescia. Entrato nei Comboniani, fu ordinato sacerdote nel 1962.
Dopo un lungo periodo negli Stati Uniti, nel 1981 arrivò in Sudan: prima nella diocesi
di Tombura-Yambio, poi nell'arcidiocesi di Juba, nell'area centro-meridionale, per
quindi diventare, nel 1990, amministratore apostolico della diocesi di Rumbek. In
quello stesso anno liberò 150 giovanissimi schiavi. Nel 1991 riaprì la missione di
Yirol, la prima di una lunga serie (alcune di esse dovranno poi essere abbandonate
sotto l'incalzare della guerra sudanese). Nel 1994 fu catturato e tenuto in ostaggio
per 24 ore dai guerriglieri indipendentisti dello Spla (Esercito Sudanese di Liberazione
Popolare). Fu ordinato vescovo il 6 gennaio 1999 da papa Giovanni Paolo II. (Radio
Good news – ZENGARINI)