Una "rivoluzione educativa" per dare certezze al mondo che cambia
"Non dobbiamo disperdere
la testimonianza dei giovani della Gmg di Madrid e del Meeting di Rimini!". Così mons.
Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro, sottolinea a 105 live la "ricchezza
delle esperienze di vita" testimoniate negli incontri come il meeting di Comunione
Liberazione. Ma "il rischio è che anche la Chiesa, come la società, non riesca
a valorzzare questa richiesta di certezza che i giovani chiedono al mondo" aggiunge
il presule. In un momento storico dove tutto sembra cambiare e il mondo voltare rapidamente
pagina "servono uomini di buona volonta capaci di proporre e scrive pagine di vita
nuova". "E' il tema mai risolto dell'educazione" che deve interrogare "nel profondo"
tutti quelli che hanno responsabilità a vari livelli, compresi preti e vescovi". E'
l'esperienza fatta dalla mia diocesi - spiega mons. Negri - all'indomani della visita
di Benedetto XVI a San Marino il 19 giugno scorso. "Anche per noi è il momento di
cambiare la pastorale, la nostra proposta culturale e spirituale. Dobbiamo essere
capaci di incidere il senso religioso della nostra gente suscitando domande di vita.
Domande che possono responsabilizzare le persone per rispondere alle grandi sfide
poste dalla fede e dalla realtà in rapido e caotico mutamento". ( a cura di Luca
Collodi )