Filippine. Nasce un Centro per il dialogo cristiano-islamico nella grande moschea
di Manila
E’ uno dei frutti del capillare lavoro sul dialogo, svolto da cristiani e musulmani,
animati da buona volontà: è nato oggi, nel corso del mese del Ramadan, un Centro per
il dialogo cristiano-islamico presso la grande moschea di Quiapo a Manila, che svetta
con la sua cupola d’oro (è chiamata Golden Mosque) in uno dei distretti commerciali
della capitale. La moschea è il principale centro di attività e islamica a Manila
ed è un punto di riferimento per tutti i filippini musulmani provenienti dal Sud del
paese, dove vive una consistente minoranza di 6 milioni di musulmani. Quiapo è anche
il quartiere dove si trova la famosa Chiesa del Nazareno, con la statua del bambino
Gesù di colore che è meta di pellegrinaggi da tutta la nazione e verso il quale i
fedeli filippini nutrono una fortissima devozione. Come riferito all’Agenzia Fides,
l’iniziativa di fondare un Centro per il dialogo è andata a buon fine grazie all’impegno
di padre Clemente Ignacio, parroco a Quiapo, di missionari cattolici e di altri leader
musulmani che hanno fatto dell’area di Quiapo un luogo di dialogo e cooperazione fra
fedeli musulmani e cristiani. Il nuovo Centro sarà gestito dal movimento per il dialogo
“Silsilah”, fondato dal missionario Pime padre Sebastiano D’Ambra. Il movimento, attivo
da oltre 25 anni nelle Filippine Sud nel campo del dialogo, metterà a disposizione
la lunga e profonda esperienza nel settore. E’ la prima volta che un centro di tal
genere viene ospitato nei locali presso una moschea, notano i responsabili di “Silsilah”
e questo genera nuove speranze per il futuro. Il Centro opererà per la formazione
a una “cultura del dialogo come via alla pace” e proporrà un approccio spirituale
per una pace “sostenibile”, cioè davvero praticabile per tutti. Il Centro pro-dialogo
sarà inaugurato ufficialmente, alla presenza di autorità civili e religiose, il 20
settembre prossimo.