Niger: piano del governo contro privilegi e corruzione, numero verde per le denunce
E' ormai guerra aperta in Niger contro la corruzione. Il nuovo governo di Mahamadou
Issoufou – in carica da pochi mesi dopo un governo di transizione che aveva messo
fine alla dittatura e ai regimi militari – sta mettendo al centro della propria azione,
oltre allo sviluppo economico, la difesa dei diritti umani, il consolidamento della
democrazia, la lotta ai privilegi dell'oligarchia locale e alla corruzione. L'ultimo
intervento in ordine di tempo – riferisce l’agenzia AgiAfro – è l'attivazione di un
numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi (nell'anonimato) per denunciare
abusi e atti di corruzione, sia nel settore privato sia nell'amministrazione pubblica.
Il Niger è uno dei Paesi più poveri e arretrati al mondo, e per invertire la tendenza,
incentivare l'iniziativa imprenditoriale privata, attrarre investitori dall'estero,
è necessario debellare la corruzione che, come nella vicina Nigeria, pervade ogni
aspetto dell'esistenza. Nei giorni scorsi, il governo di Niamey, nella sua lotta agli
abusi della "casta", ha annunciato la creazione di un'"Alta autorità per la lotta
alla corruzione", specializzata contro i crimini commessi nella pubblica amministrazione,
con l'obiettivo "di cambiare mentalità, comportamenti e pratiche illegali che ostacolano
lo sviluppo della nazione". (R.G.)